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Le piante per interni purificano davvero l’aria in casa?

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Le piante per interni purificano davvero l'aria in casa

Altro che mode e tendenze, le piante per gli appartamenti superano ogni barriera diventando una vera ossessione dei millenials (e anche delle loro nonne!!). Sapete perché le piante per interni spuntano in ogni selfie di interior design su Instagram? Beh semplice, perché pare siano un potente anti stress e un antidoto zen capace di migliorare la qualità dell'aria in ogni stanza della casa, assorbendo anidride carbonica e liberando ossigeno. Ma oggi ci chiediamo, le piante per interni purificano davvero l'aria in casa? Oppure è un'altra bufala?

Le piante per interni purificano davvero l'aria in casa consigli

Dunque, la scienza a quanto pare dice di no, spiegando anche il perché la vegetazione per interni non è in grado di rimuovere le sostanze inquinanti dell'aria. Sono stupende da ammirare, alcuni scatti di interior così armoniosi fanno venir voglia di riempire ogni stanza di piante sempre verdi. Le piante infatti donano calore creando una piacevole atmosfera agli ambienti, ma ahimè, non purificano l'aria, lo dice la scienza!

Ecco la verità di uno studio realizzato da uno scienziato

Negli anni 80, uno studio realizzato dallo scienziato della NASA, Bill Wolveorton, sosteneva che le piante avessero il potere di assorbire i composti organici volatili di vario genere presenti in tanti prodotti di uso quotidiano come detersivi, colle e nei materiali da costruzione. Non era uno studio errato il suo, ma poiché lo scienziato aveva studiato il comportamento delle piante in un particolare ambiente, ossia quello ermetico di un laboratorio, non poteva essere paragonato ad un ambiente più ampio come un appartamento, composto da porte e finestre. Per questo motivo i suoi studi non avevano alcun valore al di fuori del suo laboratorio.

Esistono piante più capaci di rimuovere l'inquinamento all'interno di un appartamento?

In ogni caso si afferma che ci sarebbero alcuni tipi di piante capaci di rimuovere quantità superiore di COV (composti organici volatili) rispetto ad altri e tra questi troviamo la pianta dell'Aloe, la Sansevieria, il Pothos una pianta ornamentale che adorava tanto la mia nonna, la Felce di boston, l'Edera comune e lo Sphathiphyllum o Sptifillo che regala dei bellissimi fiori bianchi.

Piante meravigliose e in grado di purificare l'aria, ma solo se collocate in ambienti molto ridotti. L'alternativa sarebbe tollerabile a pochi, solo dai veri amanti delle piante! E già! Affinché le piane siano davvero capaci di migliorare l'aria di casa è necessario disporre di un numero notevole e in ogni stanza. In questo caso però sappiate che andrete in contro ad altre situazioni non così piacevoli da gestire, una tra queste è l'umidità!

Le piante per interni purificano davvero l'aria in casa bagno

Quindi miei cari lettori nel caso sceglieste di acquistare delle piante d'appartamento esclusivamente per migliorare l'aria di casa, sappiate che servirà a ben poco! Piuttosto ricordatevi di aprire ogni mattina le finestre per far cambiare l'aria. Una sana abitudine che vi aiuterà a migliorare l'aria nelle stanze diminuendo l'inquinamento domestico soprattutto in cucina! Sapete che basta cucinare una fettina di carne sui fornelli o abbrustolire del pane per inquinare l'aria della vostra casa?

Le piante per interni purificano davvero l'aria in casa

In conclusione, se siete amanti dell'Urban jungle style e siete pronti a vivere sommersi da piante e umidità, sarete sicuramente ricompensati da un po' d'aria pulita e ossigenata. Altrimenti fate come me, continuate ad acquistare piante per gli esterni e (solo) qualcuna per interni da posizionare su qualche mensola qua e là. Non puliranno l'aria ma vi regaleranno sicuramente colore e allegria! Curale e vederle crescerle rigogliose dona anche tanta, tantissima felicità, perché rinunciare?

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Coronavirus e animali domestici, quali precauzioni prendere

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animali domestici

Parte la campagna di sensibilizzazione ideata dalla Croce Rossa Italia #noinonsiamocontagiosi dedicata agli animali domestici. Iniziativa promossa dal Pet Carpet Film Festival e anche da tanti personaggi famosi come Lino Banfi, Giancarlo Magalli, Carmen Russo, Enzo Salvi e tanti altri ancora. I cani e i gatti non infettano gli umani con il Covid-19, quindi continuate ad amarli, non abbandonateli!

Per favore non date retta a tutto ciò che leggete sui social, molte notizie sono delle bufale. Girano tantissime fake news sul web, che non fanno altro che creare confusione e panico inutile. Informatevi bene prima di agire. Ad oggi non ci sono prove scientifiche del fatto che gli animali domestici possano contrarre il coronavirus o essere veicolo di trasmissione per l'uomo.

La cosa giusta da fare è restare a casa, mantenere la calma e continuare a seguire le norme igieniche consigliate per noi e anche per i nostri amici a quattro zampe, soprattutto al rientro a casa.

Ma se si hanno cani e gatti in casa, quali norme igieniche è giusto seguire?

Gli animali domestici fanno parte della famiglia ed è giusto prestare attenzione anche a loro, soprattutto se si hanno cani in casa che portate a spasso più volte al giorno. L'Ordine dei Medici Veterinari di Roma e provincia consigliano queste semplici e pratiche regole da seguire: se la famiglia è sana, si può continuare ad uscire per fare una breve passeggiate e consentire al cane di fare i propri bisogni fisiologici. Ma non deve diventare una scusa o un motivo di assembramento.

Se avete necessità di un veterinario, contattatelo telefonicamente, sarà lui a valutare e a consigliarvi cosa fare. E mi raccomando siate responsabili, non nascondete eventuali sintomi per paura di lasciar solo il vostro cucciolo. Basterà contattare le autorità competenti, saranno loro che se ne prenderanno cura.

Abbiamo imparato a lavarci sempre le mani a cambiarci scarpe e vestiti quando rientriamo a casa, prendetevi cura anche dei vostri cuccioli. Lavate le zampette con acqua e euclorina e risciacquate subito benissimo poiché a lungo andare può creare irritazione. Per quanto riguarda il manto, imbevete una salvietta in una soluzione composta da un misurino di alcool (non usate alcool denaturato) e acqua. Una soluzione che abbassa drasticamente la carica infettante.

Avete capito quindi quanto sia importante mantenere l'igiene e le attenzioni instaurate nelle relazioni tra persone, quindi applicatele anche nei confronti dei vostri cuccioli. Detto questo e vista la quantità di tempo libero a disposizione in questo periodo, che ne direste di recuperare qualcosa di vecchio e degli oggetti che non usiamo per creare una nuova cuccia per animali?

Un cartone e una vecchia maglietta per esempio possono trasformarsi in cuccia per gatti e cani di taglia medio piccola. Realizzarla è semplicissimo!

animali domestici cuccia fai da te

Seguendo questo fantastico tutorial è possibile realizzare una bellissima cuccia riciclando grucce in metallo e una maglia. Qualche post fa vi mostrai anche delle idee per riciclare i vecchi maglioni e tra queste c'era anche un tutorial fotografico per realizzare una comoda cuccia per i vostri pet!

Anche una vecchia cassetta di legno o in plastica può essere utile. Pulitela bene, controllate che il legno sia intatto, in caso contrario, levigate o proteggete quella zona avvolgendo del nastro adesivo e stoffa. E infine aggiungete un cuscino o una vecchia coperta piegata. La cassetta può essere sostituita da una scatola di cartone, il vostro amico a quattro zampe sarà felicissimo della sua nuova cuccia!

pet bed animali domestici

Di idee di riciclo ce ne sono tantissime, ma ho voluto proporvi solo soluzioni "usa e getta" da utilizzare in questo periodo particolarmente complicato per tutti. Quando tutto sarà passato e avrete nuovamente disinfettato e pulito ogni ambiente della casa, costruirete una bellissima cuccia che farà parte anche del vostro arredamento. Io sto lavorando per voi, ne vedrete presto delle belle!!

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Riciclare le vecchie riviste: idee fai da te per arredare e decorare gli interni

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Non ci avevo mai fato caso, se non quando ho dovuto riempire scatoloni di roba per il trasloco! È stato proprio in quel momento di caos generale che ho scoperto di aver conservato un gran numero di riviste. Moltissime di arredamento e design, altre di moda, c'erano persino le vecchie riviste di cucina che comprava mia madre quando ero piccola! Nonostante il trasloco sono riuscita a disfarmene solo di alcune, tutte le altre sono ancora qui con me e non credo che riuscirò mai a trovare il coraggio di abbandonarle! Ma come posso riciclare le vecchie riviste?

Alcune conservano una ricetta, altre un'idea d'arredo, un tutorial, un articolo importante, consigli di viaggio o semplicemente una copertina stupenda. Sono convinta che ogni rivista conservata, custodisca qualcosa di importante. Quindi non prendetevela con voi stessi per aver accumulato giornali inutili. Piuttosto, sfruttate il vostro tempo libero per riciclare le vecchie riviste nel modo migliore per voi! Fidatevi della vostra Home stylist virtuale e lasciatevi ispirare da queste idee fai da te per arredare e decorare gli ambienti della vostra casa e perché no, anche del vostro ufficio e della vostra boutique.

Il recupero creativo di materiali, oggetti e complementi è la parte più divertente del mio lavoro. Mi permette di liberare il mio estro creativo, di dare personalità a qualsiasi spazio e anche di rispettare l'ambiente. Quindi miei cari lettori, siate fieri di aver conservato un mare di riviste, perché oggi potrete scegliere di realizzare un fantastico coffee table per il vostro salotto o per l'ufficio.

Oppure degli sgabelli con rotelle o un originale comodino per la camera da letto. Non è affatto complicato realizzarne uno. Una base in compensato, delle rotelle, delle vecchie cinture e delle riviste da impilare e fissare con le cinture.

Se avete conservato delle riviste perché vi piacciono tantissimo le immagini potreste selezionare le più belle e utilizzarle per rivestire una parete o un vecchio complemento d'arredo. Una bellissima idea da riprodurre soprattutto se avete un ufficio o un negozio. Osate gente!

Riciclare le vecchie riviste potrebbe essere interessante anche per i collezionisti. Quest'idea vi piacerà tantissimo! Dovrete solo acquistare delle cornici più adatte, in questi casi vi consiglio cornici molto semplici e minimal, in tal modo darete più risalto e importanza alle vostre preziose riviste vintage.

Invece quest'idea fai da te per riciclare le vecchie riviste è indicata per i più creativi dotati di tanta buona volontà! Si tratta di realizzare delle cannucce di carta utilizzando le pagine dei giornali e unirle tra loro per creare quadri originali, scritte, oppure cesti, contenitori di ogni forma e anche bijoux.

Trovo che sia una tecnica geniale per realizzare quadri multicolor ed eco-sostenibili. Procuratevi delle basi di compensato o di cartone rigido, scegliete una figura o delle lettere da riprodurre. Stampatela, ritagliatela e disegnate i contorni sulla base in legno. Incollate le cannucce di carta seguendo i bordi della figura. Il risultato finale vi stupirà!

Voglio regalarvi anche questo tutorial (in caso ve lo foste perso) molto divertente! Vi spiego come realizzare dei bellissimi segnaposto per la tavola, utilizzabili anche come segnalibro, riciclando le vecchie riviste. Non perdetevelo!

Perché è importante riciclare la carta

Ricordatevi che riciclare la carta significa risparmiare il 65% dell'energia necessaria per produrne altra nuova. Significa ridurre l'inquinamento delle acque del 35% e pensate del 74% quello atmosferico! Quindi più carta ricicliamo e meno alberi verranno abbattuti. Abbiate sempre cura dell'ambiente in cui vivete, anche dei piccoli gesti possono aiutare a proteggere la Terra dall'inquinamento. Non dimenticatelo mai!

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Come rendere un balcone confortevole e funzionale

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Mai come quest'anno gli spazi outdoor presenti nelle abitazioni ci sono stati di grande aiuto. Quando eravamo costretti a stare chiusi in casa, erano la nostra finestra sul mondo. Potevamo respirare l'aria fresca (e anche pulita!), guardare la natura che germogliava senza sosta e cercavamo la postazione migliore per essere baciati dal primo sole del mattino! Lo facevamo prima e lo facciamo anche ora, perché tutto sommato in casa si sta bene, non credete anche voi? Sicuramente chi ha la fortuna di avere uno spazio outdoor ampio come una veranda, una terrazza, o addirittura un giardino, potrà godersi ogni spazio arredandolo con tutto ciò che desidera. Chi ha un balcone invece dovrà essere bravo a ottimizzare gli spazi nel miglior modo possibile impegnandosi a rendere il proprio balcone confortevole e funzionale.

Se siete di poche pretese, risolverete tutto arredando con qualche seduta e un tavolino. Ma se amate vivere all'aria aperta e siete costretti a vivete in città, vorrete poter fare tutto o quasi, lì fuori! Rinunciare è un verbo che non mi piace affatto e questa lista di soluzioni super pratiche renderanno piacevoli tutti qui momenti trascorsi sul balcone. Non sentirete la mancanza della veranda che avevate nella casa della vostra infanzia e apprezzerete tutti i momenti vissuti nel vostro appartamento in città.

Regola numero 1: eliminate il superfluo e tutto ciò che è vecchio e usurato.

Prima di cominciare vi consiglio di individuare tutto ciò che c'è di vecchio, malandato e ingombrante sul balcone (sedie e tavoli di plastica ingiallita, mobili vecchi, ecc). Disfatevene subito, ricominceremo ad arredarlo insieme. Adesso e con un budget accettabile!

Regola numero 2: dividete il balcone in sezioni

Un piccolo balcone deve essere accogliente e quindi non dovrà mancare un grazioso salottino con delle sedute comode e poco ingombranti. Se potete, scegliete il lato del balcone più riparato dal sole o da sguardi indiscreti dei vicini. Eventualmente vi consiglio di aggiungere una parete divisoria in legno da completare con piante rampicanti, un'ottima soluzione per la vostra privacy! Questa in particolare include anche una comoda seduta con contenitore, una soluzione salva spazio per esterni firmata Ikea.

 balcone confortevole e funzionale ikea

Molti staranno lavorando in smart working e con le belle giornate primaverili, lavorare sul balcone potrebbe essere molto piacevole e di grande ispirazione per voi. Questa idea vi piacerà tantissimo! Un piano per il vostro portatile da posizionare sulla ringhiera, da spostare dove vi sentite più comodi. Una postazione da lavoro a cielo aperto davvero niente male, non credete? Chi ama il fai da te potrebbe realizzarne una su misura per il proprio balcone!

Regola numero 4: individuate la soluzione salva spazio più adatta alle vostre necessità

Potreste invece acquistare online dei tavolini a scomparsa come questo, ideale per gustare piccoli aperitivi sul balcone

 balcone confortevole e funzionale mini tavolo

Se lo spazio a disposizione non è abbastanza ampio ma amate preparare delle belle tavolate all'aperto, vi consiglio due soluzioni. Un tavolo pieghevole da aprire o chiudere in base alle necessità e al numero di ospiti. Oppure un vero tavolo pieghevole da parete! Adoro questa soluzione, basta una parete vuota per applicare un tavolo salva spazio con tanto di mensoline incorporate porta spezie e accessori per la tavola!

 balcone confortevole e funzionale 5 regole

Anche questa idea è realizzabile con il fai da te ed è un'originale soluzione salva spazio per un balcone funzionale e confortevole.

Regola numero 5: create un'oasi green sempre accogliente

Mi raccomando, abbiate cura di trovare anche lo spazio giusto per le vostre piante. Scegliete rampicanti per creare un'atmosfera green, aggiungete piante da fiore come i gerani che non necessitano di troppe cure e sono tanto generosi. Qualche vasetto di aromatiche che fanno sempre tanto estate e le succulente che sono molto resistenti.

 balcone confortevole e funzionale

Per completare e creare l'atmosfera accogliente non dimenticate le lanterne! Realizzatene alcune con i vasetti di vetro riciclato, acquistate le versioni più grandi che potrete appendere al soffitto con una corda legata ad un gancio. In sostituzione utilizzate una serie di lucine bianche da esterno, incastratele sotto il vostro ombrellone e le serate romantiche sul balcone, saranno assicurate!

Smart working, i pro e i contro di un nuovo stile di vita!

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smart working

Per ogni cambiamento urge un post ricco di riflessioni e di considerazioni a cuore aperto! E visto che quest'anno di cambiamenti ne stiamo affrontando così tanti da mandare in tilt anche le menti più equilibrate e sane, ho deciso di dedicare un'intero post ad una delle problematiche di questo tempo, lo smart working.

Cosa ci aspetta domani?

Dopo due mesi chiusi in casa e un paio di settimane vissute con un lento e graduale accesso ad una vita sociale, eccoci pronti per ricominciare a muovere i primi passi verso una nuova vita e nuove responsabilità, ansie, mascherine, tanta forza e coraggio, gel sempre a portata di mano e un fiume in piena di pensieri per ciò che sarà la nostra vita post-covid-19. Ricominciare davvero non è poi così semplice come immaginavamo, vero? Cosa ci aspetta domani? Come si comporteranno le aziende nei confronti dei lavoratori? Lo smart working sarà il futuro o farà parte del passato?

covid-19 sindrome della capanna

In questo periodo mi sono fatta tante domande, probabilmente come tutti voi. Ho osservato, riflettuto, letto moltissimo, ho ascoltato le ansie dei miei amici, dei miei familiari e anche le mie. Ho lavorato.. da casa.

E ho scoperto una netta divisione tra chi ha vissuto lo smart working come un evento positivo in quanto avrebbe evitato per un tempo indefinito, lunghi e scomodi spostamenti per raggiungere il proprio ufficio. E chi invece si è trovato in difficoltà a causa di un distacco netto dalla propria vita sociale creando un vero disagio emotivo a causa della solitudine o per l'eccesso di familiari presenti in casa e scarsa concentrazione per svolgere il proprio lavoro.

Twitter è una di quelle aziende che ha dato ai suoi dipendenti, la possibilità di scegliere se tornare a lavorare in azienda o lavorare da casa, per sempre. Libertà di scelta in azienda, un sogno! Invece Facebook e Google lasceranno i propri dipendenti liberi di scegliere sino alla fine del 2020, nel frattempo stanno studiando una soluzione adatta per agevolare tutti.

working at home

Ormai è chiaro, il lavoro agile è il futuro quindi ho cercato di immaginare quali potrebbero essere i pro e i contro e li condivido qui con voi.

Pro e contro di un lavoro smart working

Restando a casa ci si può organizzare al meglio sfruttando quel tempo che si perde per gli spostamenti e i vari ritardi dei mezzi, tempo preziosissimo! Allo stesso tempo però si perde il contatto fisico, il confronto, importantissimo per crescere. Durante le video conferenze non riusciremo a trovare quello sguardo d'intesa del collega, quel confronto visivo possibile solo dal vivo!

Lavorando da casa potremo permetterci un look molto più comodo e una pinza tra i capelli, una colazione con un ritmo più lento e un pranzo equilibrato. Ma perderemo pian piano quel senso di adattamento agli altri che ci permette di metterci in discussione quotidianamente. Perderemo anche degli stimoli che quotidianamente ci arrivano dall'esterno e dalla gente che frequentiamo. Insomma anche questa volta dovremo essere dotati di grande lucidità mentale per fare la scelta giusta per noi.

Sindrome della capanna dopo la quarantena

Si tratta di uno dei tanti motivi per cui in questo periodo molti di noi si trovano a dover gestire una situazione emotivamente difficile, meglio definita, sindrome della capanna. Che non ha nulla a che vedere con l'ansia di contrarre il coronavirus, ma è generata dalla paura di tornare alla normalità. Una paura che non nasce all'improvviso ma dopo lunghi periodi di degenza in casa. Come il lungo periodo che tutti noi abbiamo trascorso in casa, al sicuro da tutto, dal covid-19 e dalle responsabilità di quei ruoli che siamo stati costretti a rappresentare, pur non appartenendoci.

La verità è che questa quarantena forzata per certi versi ha alleggerito le nostre vite! Tornare alla normalità, affrontare quotidianamente le pressioni sociali, genera un carico emotivo troppo pesante da gestire. Probabilmente concedere la libertà di scelta ai lavoratori, potrebbe rendere più leggero questo nuovo inizio. Lo smart working aiuterebbe noi donne costrette a scegliere sempre tra famiglia e lavoro pur facendo grandissimi sacrifici anche durante la quarantena. Darebbe la possibilità a chi si è scoperto più fragile e ansioso, di esporsi gradatamente alla nuova vita.

Questa incredibile esperienza ci ha allontanato socialmente per un lungo periodo ma ha permesso all'Italia di avanzare, quasi di raggiungere gli altri paesi che sono sempre stati più avanti di noi su tutto! Ci ha permesso di vivere lontani ma virtualmente vicini.

Non so voi ma io adesso, vorrei vedere ancora altro! Non voglio più sperare, voglio vedere ancora altri piccoli passi che ci porteranno verso nuove realtà, nuovi posti di lavoro, nuove figure in smart working. E un'attenzione particolare rivolta al sud Italia che ha dimostrato di essere capace di fare e dare tanto. Ha dimostrato di essere all'altezza anche in momenti difficili, come questa pandemia. E adesso merita tanto quanto il resto d'Italia, isole comprese!

Librerie a parete: come renderle perfette anche per le dirette social

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Non sono mai entrata in così tanti appartamenti come durante questa quarantena forzata! Seppur virtualmente, ogni diretta social o intervista dalla webcam dello smartphone o del pc di personaggi famosi e non, hanno dato la possibilità a tutti di sbirciare nelle loro case. E ahimè ho scoperto che il 99% degli italiani scelgono le loro bellissime librerie a parete come sfondo ideale per le loro dirette social o interviste. Peccato però che la maggior parte delle librerie non erano presentabili, anzi, una quantità di libri ammassati e l'aggiunta di oggettini, fotografie e cimeli vari, creavano un disordine visivo incredibile!!

Consigli utili per migliorare l'aspetto della vostra libreria

Se avessi la possibilità busserei alla vostre porte e verrei personalmente ad aiutarvi a sistemare tutte le librerie, ma non posso! Quindi ho pensato di raccogliere in questo post, le migliori soluzioni per organizzare e sistemare una libreria, tenendo conto di vari fattori. Per esempio, chi abita in una casa in affitto, o chi ha una pila di libri e una libreria piccola, oppure per chi invece non ha ancora collezionato una quantità di libri utili per riempire tutti gli scaffali della sua libreria.

Ecco perché tutti dovrebbero avere una libreria a parete in casa

Ogni libreria racconta la personalità di chi la possiede e sono del parere che ognuno ne dovrebbe avere una in casa! La libreria è un complemento che arreda ogni ambiente, perfetta nella zona living, in un ampio corridoio, in camera da letto e persino in cucina per contenere tutti i ricettari. Proprio per questo il mercato offre un'infinita gamma di librerie da parete, dalle classiche, a quelle dal design originalissimo, oppure sospese o realizzate su misura ideali per ottimizzare gli spazi.

Qualsiasi libreria a parete abbiate, prendetevene cura sempre, è importante, fidatevi della vostra Home stylist virtuale! Grazie a questi piccoli accorgimenti, ognuno di voi potrà sistemare la propria libreria rendendola a prova di diretta!

Chi l'ha detto che le librerie servono solo per contenere libri? Nessuno! Ma molti si fanno condizionare proprio da questo pensiero. Pochi libri, quindi niente libreria! E invece no, una libreria a parete può contenere libri, soprammobili, vasi, cornici, bicchieri, bottiglie e tantissimi altri oggetti. L'importante sarà organizzare gli spazi senza creare il famoso e fastidioso disordine visivo.

Come fare? Scegliete alcune mensole per sistemare i libri, non raggruppateli tutti su una mensola, ma distribuiteli su più piani. Abbinate dei ferma libri e alternate gli spazi inserendo oggetti più voluminosi come vasi, lumi o sculture preferibilmente che abbiano la stessa cromia.

Se cercate un'idea super che non solo vi aiuterà ad organizzare al meglio la vostra libreria, ma che vi permetterà anche di fare un restyling totale spendendo quasi zero, questa è la soluzione giusta per voi! Soluzione consigliata soprattutto se non avete tantissimi libri da esporre. Dipingendo la parte interna della libreria, donerete un tocco di colore ai vostri ambienti. Attenzione però, scegliete il colore predominante di quella stanza, altrimenti non otterrete il risultato che tanto speravate.

In questa libreria ci sono davvero pochissimi libri, ma è stata sistemata ad opera d'arte, mettendo in risalto ogni ripiano con la carta da parati. Ogni ripiano accoglie diversi oggetti, tutti raggruppati alla perfezione. Ci sono libri, vasi, cornici, lanterne e persino due quadri appesi all'esterno. Un'idea che mi piace tantissimo, perfetta per personalizzare una semplice libreria a parete.

Ma parliamo anche di chi invece di libri ne ha tantissimi. Come sistemarli senza creare disordine? Dunque le soluzioni sono diverse, ma prima di cominciare vi consiglio di toglierli tutti dalla libreria, lo so sono infiniti, troppi, tantissimi, ma ogni tanto va fatta anche una bella pulizia! Quindi togliete i libri, spolverateli e pulite le mensole. Successivamente scegliete se ordinare i libri in ordine alfabetico, oppure classificandoli per tipologia, oppure ancora per colore. Guardate l'effetto arcobaleno di questa libreria, io lo trovo stupendo, voi?

Un'idea simpatica per creare giochi di colore con pochi libri è questa che vedete in questa immagine. Raggruppare libri con la copertina dello stesso colore e abbinare un oggetto che richiami una tonalità dello stesso colore.

Se al contrario preferite una tonalità di colore omogenea, questa è la soluzione che fa per voi. Libri apparentemente sparsi a caso e tutti rigorosamente al contrario. Idea insolita e molto curiosa ma sicuramente poco pratica soprattutto se avete un buon numero di libri e ne cercate uno in particolare!

Adesso un ultimo consiglio: guardate le vostre librerie, osservatele bene. Come vi sembrano? Ordinate a tal punto da utilizzarle come sfondo scenografico per le vostre video chiamate? Siate sinceri!!

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Erba delle Pampas: decorazione naturale più richiesta dai designer e home stylist

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Con l'arrivo dell'estate l'attenzione si sposta sugli ambienti outdoor che abbiamo a disposizione. Giardini, verande, terrazze e case al mare spalancano le porte alla voglia ormai irrefrenabile, di vivere all'aperto e respirare quell'aria leggera e vacanziera che ci fa tanto bene!

E se provassimo a ricreare quel fil rouge capace di unire interni ed esterni con stile e soprattutto con un semplice tocco di classe? Bene, l'Erba della pampa è la soluzione più adatta e più di tendenza che vi aiuterà a creare atmosfere leggere e rilassanti, senza stravolgere l'arredamento già presente. Ecco, queste sono le idee che prediligo quando mi chiedono un cambio look rapido ed economico di un ambiente. Idee che non vedevo l'ora di condividere con tutti voi, miei cari lettori.

Come coltivare L'Erba delle Pampas in giardino

Chi di voi conosce l'erba pampa? Sicuramente tantissimi, ma probabilmente non conoscevate il nome di questa vistosa graminacea perenne, da sempre molto richiesta e tanto amata per i suoi fiori grandi e piumosi color crema, argento o rosa. Pensate che i suoi fiori bellissimi compaiono nel mese di agosto e permangono sino alla primavera successiva. Quindi se state cercando una pianta decorativa per il vostro giardino, l'Erba delle Pampas vi regalerà un'atmosfera rilassante oltre a decorare un angolo del vostro giardino. Nel caso, scegliete una posizione soleggiata o a mezzombra e sappiate che come le altre piante, durante i mesi più caldi avrà bisogno di più acqua. Mentre in autunno e in primavera andrà concimata, per il resto, dovrete solo ammirarla mentre i suoi pennacchi fioriti danzano nel vento.

erba delle pampas rosa

L'Erba delle Pampas sono tornate di grande tendenza, oggi sono le decorazioni naturali più di tendenza e più richieste da designer, home stylist e anche wedding planner. bastano pochi steli per creare composizioni a dir poco favolose! I fiori del'Erba delle Pampas stanno spopolando nei bouquet e nelle decorazioni di matrimoni boho chic e vintage style. Ormai da un paio d'anni stanno popolando anche i feed dei social più popolari!

erba delle pampas nuovo trend

Personalmente ne ho comprate alcune per completare l'arredamento di una stanza per un cliente, l'effetto scenografico è stato talmente apprezzato da desiderarne ancora per la casa al mare. Basterà posizionarli nel vaso giusto e senz'acqua e il gioco è fatto!

Consigli per conservare l'aspetto piumoso dell'Erba delle Pampas

Se avete l'Erba della Pampas in giardino, aspettate sempre il mese di marzo per recidere i fiori, mi raccomando, utilizzate guanti e cesoie e prima di metterle in bella mostra in un vaso, lasciatele essiccare a testa in giù per un paio di settimane e spruzzate i morbidi fiori con un po' di lacca, vi aiuterà a conservare meglio il loro aspetto piumoso.

Un consiglio? Tagliate i fiori lasciando lo stelo molto lungo, avrete più scelta nel trovare la postazione più adatta in casa o all'esterno. E già, l'Erba delle Pampas o la Cortaderia, potrà abbellire anche i tuoi spazi e sterni con stile.

erba delle pampas giardino

Per ottenere un aspetto decorativo gradevole e armonico, vi servirà un vaso abbastanza capiente e voluminoso, soprattutto se sceglierete di posizionarlo sul pavimento. Sono molto indicate le vecchie anfore, oppure le damigiane vintage o qualsiasi vaso di design che si abbini perfettamente all'ambiente.

erba delle pampas

Se per caso vi state chiedendo dove posizionare una decorazioni naturale così scenografica, la risposta è ovunque! Partendo dall'ingresso di casa che manca sempre quel tocco originale, alla zona living, magari su un mobile, su un tavolo o sul pavimento accanto al sofà.

Ma sono favolose anche in camera da letto, in un bel bagno spazioso e nei corridoi che non si sa mai cosa mettere!

erba delle pampas camera da letto

Arredare gli ambienti con le pampas è davvero molto semplice. Si inseriscono perfettamente in ogni stile, donando calore ad uno stile moderno, minimal o nordico. Perfette in ambienti arredati in stile boho chic, contemporaneo e vintage style.

erba delle pampas stile moderno

Anche a voi è venuta voglia di acquistare l'Erba della Pampas per decorare la vostra casa? Se cercate online, ne troverete tantissime in diversi siti, i prezzi variano in base alla grandezza e alla lunghezza degli steli. Divertitevi a scegliere anche il vaso giusto e per non sbagliare, vi consiglio di individuare prima di tutto l'angolo o il mobile che ospiterà la composizione floreale e poi procedete con l'acquisto del vaso, tenendo presente i colori e lo stile già presente in quell'ambiente.

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Miniascensori: come arredare una casa senza barriere

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casa senza barriere miniascensore

C’è un modo sicuro ed esteticamente interessante per superare quegli ostacoli che non permettono di compiere autonomamente qualsiasi attività all'interno della propria casa.

Miniascensori: una soluzione con stile

L’accessibilità combinata al design e all’arredamento moderno è uno dei temi più in voga del momento. I miniascensori, o ascensori domestici, sono infatti un accessorio che sta diventando sempre più di moda, e a buon merito.

L’utilità di un miniascensore trova riscontro in moltissimi aspetti della vita quotidiana, garantendo lo spostamento da un luogo a l’altro della casa senza alcuna fatica. Questi dispositivi diventano indispensabili per chi, come anziani e disabili, necessita di aiuto nella deambulazione, per via di una ridotta capacità motoria (è il caso, ad esempio, di coloro che si spostano con bastoni da passeggio, deambulatori, o sedia a rotelle); tuttavia il miniascensore è, come vedremo, una soluzione ideale anche per “impreziosire” il proprio appartamento con una soluzione di design.

Miniascensori: un’unica soluzione a problemi differenti

Non pensiate che il miniascensore sia solo un modo per abbattere le barriere architettoniche, destinato quindi esclusivamente a chi ha difficoltà motorie.

Pur essendo una soluzione ideale per le persone con disabilità, il miniascensore è risolutivo in moltissime situazioni della vita quotidiana, sia per coloro che vivono con un handicap sia per tutti gli altri. Un ascensore domestico, ad esempio, è il modo più comodo ed elegante per accedere all’appartamento dal garage o dagli spazi esterni dell’abitazione, qualora questi non fossero sullo stesso livello dell’entrata.

Un miniascensore può far guadagnare moltissimo in termini di spazio se sostituisce la classica rampa di scale tra un piano e l’altro dell’abitazione e si inserisce particolarmente bene negli appartamenti moderni, dal design semplice e pulito.

casa senza barriere

Tra gli scenari d’uso più comuni ci sono le classiche giornate di pioggia, o quelle invernali, in cui uscire di casa senza avere un collegamento diretto tra appartamento e garage o rimessa – a volte anche accompagnando bambini o anziani, oppure con pesanti buste della spesa – può essere problematico. Tornate dalla palestra o da un viaggio, stanchi e con borse, zaini, valige e borsoni pesanti? Avere un miniascensore in casa può fare la differenza.

Pensate anche a situazioni come traslochi o trasporti di carichi pesanti: in questo caso le scale possono rappresentare davvero un ostacolo insormontabile. Un miniascensore in casa può risolvere molti problemi e migliorare nettamente lo stile di vita di un’intera famiglia.

Miniascensore: un elemento d’arredo

Al di là dell’utilità – sia per arredare una casa senza barriere, sia per semplificare la vita quotidiana di tutti – il miniascensore è oggi un elemento molto in voga sulle riviste di design. Grazie alla sua totale personalizzazione, che lo rende un oggetto adattabile a soluzioni abitative anche diametralmente opposte, è possibile inserirlo in qualsiasi ambiente domestico, ove ce ne fosse bisogno. Le ridotte dimensioni (il vano può ingombrare anche solo poco più di 60 cm per lato!) permettono l’installazione anche in ambienti piccoli, in angoli che rimarrebbe altrimenti inutilizzati o poco pratici.

I miniascensori, inoltre, possono essere personalizzati nella scelta dei materiali (ad esempio con eleganti cabine a vetri) e nella combinazione degli optional, come sedute e corrimano. Molti modelli sono pensati per ottenere un effetto “a scomparsa”, praticamente invisibili quando le porte sono chiuse; altri invece, con creativi giochi di illuminazioni e rifiniture di lusso, sono ideali per aumentare il valore del vostro immobile.

Come arredare una casa senza barriere

Il miniascensore non è l’unico strumento per arredare una casa senza barriere architettoniche: sono anzi tante le indicazioni da seguire se si vuole creare un ambiente davvero accessibile. Se siete in cerca di soluzioni pratiche ma eleganti, utili a chi ha problemi di mobilità ma adatte ad essere inserite in un contesto di pregio, troverete sicuramente vasta scelta tra le pagine delle riviste di design.

Tra le soluzioni che apprezzo maggiormente ci sono sicuramente le idee che interessano il bagno: l’installazione di un piatto doccia a filo pavimento è, per esempio, una delle tendenze di design che preferisco. Semplice e lineare, ideale per un bagno moderno minimale o in stile scandinavo, rende la doccia pratica e sicura, sia al momento dell’uso, sia al momento della pulizia.

Ma se proprio preferite la vasca sappiate che esistono in commercio modelli con sportello moderni ed essenziali, che non hanno nulla da invidiare alle classiche vasche.

casa senza barriere letto

In camera da letto, invece, una soluzione ingegnosa e funzionale potrebbe essere l’installazione di letto ortopedico elettrico, che facilita le operazioni di salita e di discesa dal materasso e, inoltre, può regolare l’altezza di busto e gambe nella posizione assunta al momento del riposo. Tuttavia, in camera come negli altri ambienti, è importante per una casa davvero accessibile rispettare le distanze minime tra i vari componenti d’arredo, in modo da facilitare le operazioni di azionamento e manovra di una sedia a rotelle.

In cucina, invece, oltre a regolare l’altezza dei pensili in modo che siano facilmente raggiungibili, consiglio di optare per dei fornelli ad induzione piuttosto che a gas, per rendere il piano di cottura più stabile e prevenire eventuali incidenti dovuti al rovesciamento di pentole e padelle.

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Storia del punto croce e il suo ritorno in grande stile

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Risale al 1586 il primo libro stampato completo di schemi realizzati per imparare il punto croce con facilità. Ma già durante il periodo rinascimentale che il punto croce comincia a diffondersi rapidamente in tutta Europa, diventando ben presto una delle basi dell'educazione femminile. Nel XVIII anche i disegni cominciano ad essere molto più impegnativi da riprodurre, da semplici ricami floreali, le tele pian piano divennero veri quadri a tema paesaggistico. Proprio grazie allo sviluppo dell'industria tessile, si ottennero finalmente tante tonalità differenti di cotoni da poter utilizzare nei lavori di ricamo a punto croce. Pian piano diventò la passione del secolo, tanto amata da tutte le donne di ogni età.

Ma come tutte le mode del momento, anche il punto croce, negli anni subisce alti e bassi, fino a scomparire definitivamente del XX secolo, periodo che vede una donna più impegnata nelle grandi lotte per riportare la parità giuridica e morale, piuttosto che chiusa in casa a ricamare.

Gli anni 80 e ritorno del punto croce

Improvvisamente, negli anni 80 torna la voglia di ricamare e proprio in questo periodo, mia madre mi convinse che anche una come me che non ha mai avuto una passione smodata per il ricamo, sarebbe riuscita ad ottenere un risultato finale strepitoso. Il bello del punto croce in effetti, è proprio la sua semplicità di esecuzione. Chiunque può imparare, basta seguire uno schema e con tanta pazienza, tempo e del cotone colorato, un ottimo risultato è garantito! Il punto croce infatti viene visto come momento rilassante e creativo per ricamare quadretti e personalizzare ambienti della casa con allegri capolavori.

L'arte di ricamare oggetti con il punto croce

Ma se da bambina provavo a ricamare figure da incorniciare e appendere nella mia cameretta, oggi sono pronta ad osare con qualcosa di veramente originale! Ho scoperto che il punto croce può essere realizzato anche su basi completamente differenti dal tessuto in cotone. Basta trovare un filo (una fettuccia, o del cordoncino) dello spessore adatto e divertirvi dando libero sfogo al vostro estro creativo. Chissà se qualcuno di voi ha sperimentato l'arte di ricamare oggetti con il punto croce.. In ogni caso queste idee creative vi saranno di grande ispirazione!

punto corce

Personalmente l'oggetto che mi ha ispirato, è stata una vecchia sedia con seduta in paglia di vienna ormai usurata. Cercavo una soluzione originale che potesse donare carattere ad una sedia vintage e alla stanza che l'avrebbe ospitata. La mia passione per il vintage e per tutto ciò che riguarda il passato e le antiche tradizioni, mi ha portata dritta dritta al punto croce, un'antichissima tecnica da ricamo che vale la pena rispolverare!

punto croce idee vintage

Se anche voi desiderate dare quel tocco di stile ad alcuni oggetti e complementi, il punto croce potrebbe regalarvi grandi soddisfazioni. Sappiate che sarà possibile ricamare non solo cuscini e lenzuola, ma anche colini e passini vintage, scolapasta in alluminio o plastica, paralumi, cestini, portapenne, sedute e schienali, l'importante che abbiano una base retinata nella quale incrociare fili e cordoncini colorati.

punto croce

Persino maxi reti possono essere prese in considerazione, proprio come quelle di un cancello o di un recinto!

punto croce street art

Un'idea molto originale per creare pareti divisorie, potrebbe essere quella di acquistare dei pannelli forati e ricamarli con il punto croce! Oltre ai classici pannelli potreste personalizzare cassetti, ante di armadi, appendiabiti e testiere del letto!

punto croce mobili

Non so voi ma io sono felicissima di aver trovato non solo un modo per decorare una vecchia sedia, ma anche una fantastica soluzione per personalizzare con stile alcuni ambienti di casa.

punto croce pareti

E sappiate che se desiderate ricreare il punto croce sulle pareti, vi basterà sostituire l'ago e il filo con acrilici e pennelli!!

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Una casa vacanze a Gavorrano, il modo migliore per visitare la Toscana

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Gavorrano sorge nel centro dell'alta Maremma grossetana, è uno dei centri medievali più caratteristici della zona ed è posizionato sul fianco del Monte Calvo, da cui si può ammirare un paesaggio mozzafiato composto da un'alternanza tra colline verdi e dorate e l'azzurro del mare!

Gavorrano è famosa per essere stata un importante centro minerario. Ancora oggi si possono ammirare le cave in pietra e le strutture per la lavorazione e l'estrazione dei minerali, in particolare della Pirite. Pensate che alcune miniere sono state convertite in musei, il Parco Minerario e Naturalistico di Gavorrano, fa parte del più esteso progetto del Parco Tecnologico e Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane.

gavorrano maremma

Probabilmente qualcuno di voi conoscerà la storia della nobile famiglia dei Pannocchieschi... Si narra che nel XIII secolo, il Conte Nello uccise la senese Pia dè Tolomei e in memoria di questa vicenda, ogni anno ad agosto, il borgo di Gavorrano si trasforma in un teatro a cielo aperto.

Il borgo di Gavorrano e le sue strutture architettoniche tipiche del Medioevo

Attori, figuranti e scenografi, in pochi giorni vestono il borgo a festa per rappresentare "Il salto della Contessa" dalla torre del castello. I turisti potranno ammirare cortei, sbandieratori, spettacoli teatrali e danze in costume. Sarà come essere immersi in un'altra epoca, il borgo di Gavorrano tra l'altro, conserva le strutture architettoniche tipiche del Medioevo. Il castello, gli archi, le mura, le porte e i palazzi turriti.

Ma torniamo al Castello di Gavorrano, che da un lato confina con uno storico palazzo medievale, ed è proprio lì che io e la mia famiglia da anni trascorriamo gran parte dell'estate. Sono pugliese ma nelle mie vene scorre del sangue toscano, per questo amo questa regione tanto quanto la bellissima Puglia. Quest'anno però ho deciso di far vivere anche a tutti voi la bellezza di questi posti incontaminati, non solo virtualmente... Si avete letto bene!

gavorrano home tour

Intanto entrate, accomodatevi, vi spiego meglio con un buon caffè in tazza, da gustare comodamente in poltrona!

Una casa in Toscana: un'opportunità da cogliere al volo!

Io e la mia famiglia abbiamo deciso di dare la possibilità di trascorrere le vostre vacanze in Toscana, sfruttando questa graziosa abitazione come comodo punto d'appoggio. Io sono felicissima di questa decisione e prima di cominciare l'home tour di questa graziosa casa in Toscana, vorrei precisarvi che vi troverete esattamente al centro di ogni meraviglia!

A 10 minuti dal mare di Follonica (consigliatissimo!), 2 minuti dai Bagni di Gavorrano, antico borgo termale ricco di numerosi impianti sportivi. A due passi da tantissimi altri borghi medievali da visitare, 20 minuti da Castiglione della Pescaia e poi Punta Ala e con qualche chilometro in più potrete visitare Siena. Non dimenticate che vi travate al centro della Maremma, vi consiglio di scegliere un tour su misura per voi, sarà uno spettacolo per gli occhi! Sappiate che potrete visitare le isole più vicine, vi basterà acquistare un biglietto del traghetto.

gavorrano la figurina

Ci sono due comodissime camere da letto, ampie e con vista sui tetti del borgo. Le notti sono fresche e si dorme benissimo! La mattina sarete liberi di scegliere se fare colazione a casa e organizzarvi per il tour del giorno, oppure gustare uno dei caffè più buoni al bar del paese, "il Grottaione".

gavorrano casa in toscana

Dimenticavo, se siete appassionati del vintage, nei dintorni troverete tanti mercatini di antiquariato soprattutto durante il mese di agosto! Ma soprattutto non perdete l'occasione di visitare la Toscana, avendo un punto d'appoggio comodo e accogliente come questa casetta, che vi permetterà di ottimizzare le spese e sentirvi sempre a casa!

gavorrano toscana

Per info e prenotazioni, scrivetemi qui nei commenti o inviatemi una mail a info@lafigurina.com

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Le piante di fico d’india: proprietà, benefici e idee di stile

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fico d'india monopoli puglia

Chi vive al sud, probabilmente non ci fa nemmeno più caso, ma i centinaia di turisti che arrivano ogni anno nel periodo estivo, notano eccome le immense piante di fico d'india che donano quel tocco di esoticità al territorio e pennellate di colore ai paesaggi, soprattutto durante la primavera e l'estate, quando sono in fiore o in frutto!

I fichi d'india sono delle succulente appartenenti alla famiglia delle Cactacee. Sono originarie del Messico, diffuse anche nel bacino Mediterraneo, in Australia e nelle zone temperate di America, Africa, Asia e Oceania. Nel tempo sono diventati simbolo delle regioni del sud. In passato i contadini avevano l'abitudine di piantare le piante di fico per delimitare i confini della proprietà. Infatti ancora oggi, è facile vederli a ridosso dei muretti a secco, sui terreni marginali, sulle scarpate o sui pendi troppo ripidi. I Cladoidi (comunemente chiamate pale) mettono radici appena vengono in contatto con la terra.

Per la FAO sono il cibo del futuro

Si tratta di piante molto resistenti adatte ad un clima torrido. Per questo motivo i fichi d'india rappresentano per la FAO (Organizzazioni delle nazioni unite per l'alimentazione e l'agricoltura), il cibo del futuro. A causa dei cambiamenti climatici, della desertificazione e il boom demografico, le fonti di cibo tradizionale cominceranno a scarseggiare. Sarà quindi necessario considerare dei prodotti naturali capaci di adattarsi subito alle nuove condizioni climatiche.

fico d'india

Proprietà benefiche dei fichi d'india

I fichi d'india in fiore sono vera poesia per l'anima ma è più facile ammirare i suoi frutti che adornano le pale come se fossero corone variopinte. I frutti contengono innumerevoli proprietà benefiche, sono ricchi di antiossidanti, vitamine, potassio, fosforo, calcio e di fibra alimentare. Sono privi di colesterolo e contengono poche calorie, 100 g di prodotto apportano 50 Kcal! Tuttavia raccogliere i frutti diventa davvero complicato e pericoloso per chi non è esperto. Sia le pale che i frutti sono ben protetti da tantissime spine fastidiose, se ne intravedete qualcuno durante una passeggiata estiva, non toccateli a mani nude, mi raccomando!

fico d'india proprietà e benefici

Troverete ottimi fichi d'india già puliti su qualche bancarella di frutta e verdura e potrete sceglierli se gustarli a fette o gustare il suo succo privo dei semi utilizzando un estrattore. Con i fichi d'india si preparano anche confetture e liquori, ma sappiate che di questa pianta non si butta via niente!

Dei fichi d'india non si butta via niente!

Ciò che molti ignorano infatti sono le pale. In alcuni paesi come il Messico selezionano le pale migliori per utilizzi gastronomici. Le pale più giovani, quindi più tenere e piccole, vanno ben pulite, spinate attentamente, sbucciate, tagliate a pezzetti e lessate in acqua con sale e aceto. Una volta cotte bisogna risciacquarle nuovamente in acqua corrente e dopo saranno pronte per essere utilizzate come contorno di carne o pesce, nelle insalate o come ingrediente di piatti freddi.

Le piante di fico d'india sono come la pianta di aloe, producono un gel molto utile per le scottature e per cicatrizzare, si ottiene semplicemente utilizzando un estrattore. Il gel di fico d'india fresco può essere anche aggiunto ai frullati di frutta mista, poiché stimola il sistema immunitario ed è ricco di beta carotene, vitamina C.

Questo gel miracoloso viene anche utilizzato per produrre saponi profumati, lenitivi, anallergici e naturali al 100%.

La Puglia, in particolar modo il Salento, è ricchissimo di queste piante grasse che tanto affascinano i viaggiatori. È facile intravedere le bianche masserie pugliesi adornate da piante di fichi d'india. Pensate che le pale di fico private delle spine vengono utilizzate per decorare esterni e interni.

pale di fichi d'india

Designer, home stylist e wedding planner non perdono occasione per creare decorazioni uniche e originali che non passeranno inosservate. Le pale sono spesso utilizzate non solo per decorare pareti o ingressi di case al mare o masserie, ma anche per ricreare uno stile rustico o boho-chic di un matrimonio in Puglia.

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Terrarium: realizza il tuo Eden in miniatura

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Il primo terrarium è stato creato senza volerlo, da un botanico inglese Nathaniel Bagshaw Ward, che scoprì che le piante potevano vivere anche sotto vetro dopo aver ritrovato un vasetto dimenticato un davanzale, con all'interno Humus, fili d'erba, felci e un bozzolo di farfalla. Dopo quella scoperta, continuò a fare altri tentativi registrando tutto su di un libro. Capì che i barattoli di vetro garantivano le condizioni ideali per trasportare in modo sicuro i vegetali, anche i più delicati sulle navi. Nel 1842 nacque una nuova frontiera della botanica che diede vita a giardini in miniatura che, come affermava Ward, contribuivano notevolmente al sollievo dei bisogni fisici e morali delle popolazioni che vivevano nelle grandi città sovraffollate.

Un po' di sabbia e di terriccio, qualche germoglio di felce, un paio di minuscoli alberelli, un pochino di muschio e un barattolo di vetro, è tutto ciò che occorre per creare minuscoli Eden da posizionare in salotto su di un tavolo o su una mensola. Un tocco green che non dovrà mancare, soprattutto se abitate in una grande città.

Non a tutti è concesso di vivere in un paese con vista mare o in montagna, o magari avere un bel giardino o un piccolo balcone da far fiorire. Il terrarium quindi, racchiude quel desiderio urgente di natura in un contenitore che ricorda le meravigliose boule de naige, dove al posto dei fiocchi di neve ci sono foglie e fiori minuscoli. Ecco perché i giardini sotto vetro stanno avendo un gran successo.

Cosa occorre per creare un terrarium

Per creare un terrario è sufficiente munirsi di un contenitore di vetro trasparente per far filtrare la luce. Del terriccio di qualità, sassolini e del carbone attivo per prevenire la formazione di muffe e funghi.

Quali piante scegliere

Per creare un terrario sempre verde è necessario scegliere delle piante che abbiano esigenze simili. Se il terrario è aperto consigliano cactus e succulente, se invece scegliete un terrario chiuso sarà meglio optare per le felci, l'edera e muschio. Mentre per mantenere un terrario nel tempo bisognerebbe fare un paio di potature all'anno, pochissime vaporizzazioni d'acqua e se c'è troppa condensa, togliete il coperchio per qualche ora al giorno.

Perché tutti dovrebbero avere un terrario in casa

Un terrario di medie dimensioni arreda con stile una stanza della vostra casa o l'ufficio, se aggiungete anche delle pietre di tormalina nera, potreste posizionarlo vicino al vostro pc, sarà in grado di assorbire le onde elettromagnetiche. Ma i benefici che si ottengono non sono esclusivamente estetici! Avere un minuscolo giardino sotto vetro, stimola l'istinto di cura, esercita la pazienza, l'attesa e affina lo spirito di osservazione. Direi che in questa società del troppo, della velocità e della tecnologia, un piccolo terrario è in grado di riconnetterci con l'infinita poesia dell'Essenziale!

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Mindfulness, il piacere di vivere in una casa che ci somiglia

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mindfulness

La casa è il nostro rifugio, quel luogo in cui amiamo rilassarci, cucinare, organizzare feste con gli amici. Quel luogo in cui ci prendiamo cura di noi e dei nostri figli, uno spazio tutto per noi, pronto ad accoglierci nei momenti felici e soprattutto in quelli difficili. Grande o piccola che sia, la nostra casa dovrebbe darci gioia, ispirazione, calore e ridurre lo stress che accumuliamo durante il giorno. Invece, spesso e volentieri ci ritroviamo a vivere in una casa-vetrina che non ci rappresenta nemmeno lontanamente e addirittura aumenta il carico di stress per il troppo impegno che richiede o semplicemente perché non ci assomiglia.

Mindfulness, un modo sano di vivere e di abitare la casa

Fortunatamente a tutto c'è una soluzione. Per eliminare lo stress dalla vostra casa è sufficiente optare per lo stile mindfulness, uno stile che attinge parecchio dal Feng Shui orientale. Una tecnica antica che ci insegna a disporre i mobili in modo armonico, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita. Lo stile mindfulness, più che una tendenza è uno modo di vivere e di abitare la propria casa prediligendo ambienti rilassanti, piacevoli e accoglienti, dove ritrovare la pace e la serenità.

Cos'è il mindfulness

Il mindfulness è una tecnica utilizzata per migliorare la qualità della vita con lo scopo di promuovere il benessere e ridurre ansia e stress. Aiuta a comprendere meglio se stessi e a sviluppare quella consapevolezza mentale che si traduce nel focalizzare l'attenzione su ciò che siamo adesso e capire come agire e reagire. Condurre una vita mindfulness significa assaporare e godere di ogni minuto della nostra vita senza stress, anche tra le mura di casa.

Da dove cominciare? Cosa fare? Come arredare una casa in stile mindfulness? Qui di seguito troverete dei punti fondamentali da seguire per ricreare ambienti pensati per vivere, meditare e trascorrere il quotidiano senza stress. Ma prima di cominciare vorrei che elencaste su un foglio di carta tutto ciò che vorreste avere in casa, ciò che vi manca per star bene e le sensazioni che vorreste provare. Questo semplice esercizio vi aiuterà a identificare il vostro stile e a capire da dove cominciare. Successivamente vi basterà seguire queste semplici regole:

Lascia che la luce naturale entri in casa

Il primo semplice consiglio è quello di godere al massimo della luce naturale che entra in casa. Il sole è vita, nutrimento ed energia per noi anche quando stiamo in casa. Limitate l'uso delle tende, lasciate che la luce entri in casa e qualora ci fossero ostacoli come delle pareti divisorie, aggiungete uno specchio posizionandolo in modo da creare un gioco di luce riflessa.

mindfulness design

Vivere in una casa luminosa è la base per una vita mindfulness. Anche se molti non sopportano svegliarsi con la luce del sole in camera da letto, addormentarsi con la luce naturale, renderà il sonno migliore e pian piano riuscirete ad allineare il ritmo sveglia-sonno con i cicli naturali e il risveglio sarà più sereno.

Scegli i materiali adatti

Per ricreare lo stile mindfulness dovrete optare solo per materiali e tessuti naturali. Via libera a mobili e complementi in legno, meglio se naturale, escludete materiali plastici e sintetici e utilizzate solo tessuti in cotone e lino.

mindfulness palette

Le tonalità più adatte

Per fare in modo che la casa accompagni la nostra meditazione, dovremo scegliere anche un mix di tonalità adatte a noi. Le tinte chiare sono le più consigliate insieme al bianco e ai colori che ricordano la natura, come il sabbia, il verde chiaro e l'azzurro. Invece il nero e i colori forti come il rosso e l'arancio possono essere inseriti aggiungendo dei dettagli. Personalizzate gli ambienti seguendo sempre il vostro gusto e applicando questi semplici consigli riuscirete a creare quel giusto mix che vi regalerà un'atmosfera piacevole e accogliente che avete sempre desiderato.

Liberati del superfluo

Ne abbiamo già parlato di come una casa ordinata e arredata rispettando il giusto equilibrio tra la dimensione dei mobili e lo spazio disponibile, sia fondamentale per allontanare lo stress. Gli arredi e gli oggetti presenti in ogni stanza dovrebbero portare armonia e non creare fastidio e malessere.

Eliminate quindi tutto ciò che non vi serve e che ritenete ingombrante e poco funzionale per lo stile di vita che desiderate. Non tralasciate nulla, partite dal vostro guardaroba e finite al ripostiglio, un decluttering vi aiuterà a vivere decisamente meglio!

mindfulness corner

Crea il tuo angolo mindfulness

Non è semplice trasformare una casa già arredata in una casa mindfulness. Ma si può sempre cominciare da una sola stanza o semplicemente, ricavare una angolo perfetto per voi. Scegliete una zona luminosa, posizionate un divanetto una comoda poltrona vicino ad una finestra, aggiungete un tappeto e dei cuscini se praticate meditazione o yoga. Create l'atmosfera giusta con candele profumate o con uno smudge stick e se vi fa star bene, aggiungete delle piante sospese e dei fiori freschi che regalano sempre tanto buon umore!

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Crea la tua peg board: un pannello in legno forato per mille utilizzi

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Ho la fortuna di essere riuscita a ricavare una stanza da lavoro in casa, che mi permette di lavorare sempre al meglio e con tutti i confort necessari a portata di mano! Ma ahimè, non ho ancora trovato la soluzione più adatta per migliorare il disordine che regna sempre sovrano!! Probabilmente dipende anche dal fatto che non l'ho completamente arredata, mancano ripiani d'appoggio e soprattutto qualcosa per organizzare materiali e attrezzi da lavoro.

Si dice che tutti i creativi siano disordinati, quindi non posso pretendere un cambiamento drastico da parte mia! Ma tra i miei buoni propositi di settembre, c'è il desiderio di vivere in una casa mindfulness, funzionale e semplice da gestire. E il modo migliore per rendere piacevole e rilassante il tempo trascorso in casa, è quello di creare una peg board, un pannello in legno forato che ci aiuterà ad organizzare gli ambienti, anche i più piccoli.

Cos'è una peg board e dove acquistarne una su misura

La peg board è un pannello di legno forato acquistabile da Ikea oppure online, o in qualsiasi negozio di bricolage - ferramenta. Il classico pannello forato è quello che spesso si intravede nei garage, semplicemente bianco di forma rettangolare e con un'infinità di forellini nei quali è possibile inserire dei ganci in ferro per appendere gli attrezzi da lavoro.

Il pannello in legno forato fai da te, ideale per arredare le camerette.

Ma volendo potreste realizzarne uno per la vostra casa. Vi basterà acquistare un pannello in legno naturale della dimensione che desiderate, disegnare una serie di punti posizionati alla stessa distanza e forare. In questo caso potrete utilizzare in sostituzione dei ganci in ferro dei pioli in legno molto più belli. Questa variante di pannello forato è perfetta da posizionare nella camera dei più piccoli senza temere che possano farsi male.

pannello in legno forato

Ma tornando alla mio work room, aggiungere una peg board ad una parete mi aiuterebbe a gestire il mio disordine. Avendo tutto a portata di mano e occhi, non perderei più tempo nel cercare ciò che mi serve e nemmeno a rimetterlo al posto giusto!

Immaginatelo in una craft room, un maxi pannello pieno di colori, nastrini, fili colorati, forbici e tutti i materiali necessari per creare meraviglie, creerebbero un effetto scenico stupendo sulla parete!

Quando scopro qualcosa di veramente utile, vorrei trovare il modo per adattarlo in ogni ambiente. Cercando sul web ho trovato tante idee da copiare, ho selezionato quelle più utili e riproducibili in ogni stanza di casa. Partiamo dalla cucina, il cuore della casa sempre in continuo movimento tra tazze, tegami, padelle, tantissimi mestoli, come trovare lo spazio per contenere ogni cosa al posto giusto?

pannello in legno forato cucina

Con un fantastico pannello forato da posizionare ovunque si desideri: su una parete vuota, dietro la porta, sul retro della porta, nella parte interna di un'anta, oppure su di un lato dell'isola. La peg board è la soluzione perfetta per organizzare una cucina piccola!

pannello in legno forato bagno

Soluzione perfetta per chi abita in una casa di piccole metrature. Organizzare ogni stanza risulta davvero complicato quando non si ha tanto spazio a disposizione. Un pannello in legno forato può essere adattato ovunque, persino in un piccolo bagno!

pannello in legno forato camera da letto

Se vivete in una casa in affitto, o semplicemente cercate delle idee originali per personalizzare gli ambienti, questa idea fai da te è da copiare subito! Una testiera del letto realizzata con un pannello in legno forato e decorato con la tecnica del punto croce. Idea davvero geniale ed economica, non credete?

pannello in legno forato cornice

Se come me amate l'arredamento creativo e vi piace osare, questa soluzione vi piacerà tantissimo. Una peg board incorniciata per completare l'arredamento della cameretta di un neonato. E un domani quando il neonato crescerà, potrà sempre far parte della cameretta, modificando la sua funzione tutte le volte che si desidera.

Perché tutti dovrebbero avere almeno una peg board in casa?

Un pannello in legno forato è un'ottima soluzione salva spazio, perfetta per organizzare e mantenere l'ordine. Ci permette anche di non rovinare troppo le pareti con fori inutili. È possibile creare una peg board su misura, decorarla e colorarla a piacimento, ed è un'incredibile soluzione per decorare le pareti di ogni stanza arredata in qualsiasi stile. E non solo! Se siete delle super fantastiche creative e realizzate bijoux, quadretti o piccoli accessori, i pannelli in legno forato vi consentiranno di esporre tutte le vostre creazioni anche in spazi molto ridotti. Naturalmente un tocco creativo renderà tutto ancora più bello e originale!

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Personalizzare la stanza da bagno con un tocco vintage chic

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bagno vintage chic

Ognuno di noi, almeno una volta nella vita avrà immaginato la sua stanza da bagno da sogno! Io ne ho sognate e immaginate tantissime sin da quando ero bambina. Ho sempre subìto il fascino della stanza da bagno, forse perché secondo la filosofia orientale, rappresenta un ambiente intimo e personale nel quale ci si dedica alla cura del corpo e della mente. Una stanza così piccola mi ha sempre incuriosita tanto e prima di varcare la porta di un bagno a me sconosciuto, la domanda è sempre la stessa, chissà come avranno incastrato tutti i loro desideri in pochi metri quadri!?

Sicuramente qualcuno sarà riuscito a realizzare il suo bagno da sogno, qualcuno invece si sarà accontentato del suo discreto bagno dell'appartamento in affitto in cui vive. Altri ancora avranno trovato il giusto compromesso, magari ridimensionando gli spazi ma lasciando invariato lo stile.

Accessori vintage per personalizzare il bagno

Ma ciò che tutti potremmo fare, sarà personalizzare la stanza da bagno con degli accessori vintage chic davvero particolari. Non temete, non voglio proporvi soluzioni economicamente impegnative, anzi! Vi consiglio di fare un salto nei mercatini vintage nei pressi del vostro paese. Ma prima però, date un'occhiata a questi accessori vintage chic per personalizzare il bagno. Se riuscirete a trovare qualcosa di unico e prezioso, oltre a tutta la mia invidia e stima, riuscirete a donare quel tocco chic che tutti apprezzeranno!

Prima di cominciare dedicati al decluttering

Nella stanza da bagno ogni cosa dovrà essere funzionale, altrimenti occuperà solo spazio inutilmente. Quindi prima di aggiungere anche un piccolo accessorio, eliminate ciò che non serve o non ritenete più in linea con il vostro gusto.

accessori vintage chic

Cominciate nel sistemare i vostri prodotti che utilizzate quotidianamente. Creme, cremine, trucchi, profumi, scegliete un espositore raffinato, non teneteli tutti in fila sulla mensola o sul piano del lavabo. In questo caso una bella alzata in porcellana potrebbe essere di grande aiuto.

Se invece avete la fortuna di avere più spazio a disposizione, acquistate dei contenitori in vetro con coperchio, scegliete quali prodotti inserire per ogni contenitore e teneteli a vista. Sarà un colpo d'occhio di grande stile!

dispenser bagno

Eliminate tutti, ma proprio tutti i dispenser in plastica di qualsiasi detergente, è terribile vederli tutti incastrati agli angoli delle vasche da bagno o nella doccia! Scegliete dei dispenser in vetro colorato o lavorato e versate il contenuto all'interno. Il vostro bagno sembrerà anche più ordinato e pulito!

portasapone vintage chic

Niente di più raffinato di una tazzina vintage da utilizzare come porta sapone! Potreste recuperarne qualcuna inutilizzata da qualche parente, altrimenti nei mercatini se ne trovano tantissime di veramente belle! Sulla parete della doccia invece potreste aggiungere un porta sapone a forma di conchiglia, un dettaglio vintage chic per veri intenditori!

specchio vintage chic

Lo specchio fa parte dei complementi d'arredo e non degli accessori, ma ho voluto aggiungerlo alla lista di idee per personalizzare il bagno e donare un tocco vintage chic. E con un nuovo specchio, magari quello che hai sempre desiderato, acquistato anche a buon prezzo, avrai donato quel tocco vintage chic al tuo piccolo bagno e spendendo un budget minimo. Meraviglioso!

Mi sa che è arrivato il momento di esaudire qualche piccolo desiderio, non credete?

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Il balcone in autunno: 5 idee d’arredo per sfruttarlo al meglio

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Se fate parte di quella schiera di persone che subito dopo l'estate, insieme alla borsa da mare e ai costumi da bagno, fanno sparire anche tutti gli arredi su verande e balconi, siete capitati nel post sbagliato! Qui non ci sono regole e fino a quando le temperature lo consentiranno, vi consiglierò sempre di vivere gli spazi outdoor che avete a disposizione. Vivere il balcone in autunno, è un motivo in più per godere qualche ora di relax all'aria aperta!

Quindi se non avete mai considerato l'idea di vivere balconi o verande durante la stagione autunnale, provateci adesso, è il momento giusto per farlo! Basta davvero poco per creare l'atmosfera giusta e godere ancora della bellezza dei fiori che offre questa stagione. Seguite i miei consigli, 5 step per sfruttare al meglio il vostro balcone anche durante la stagione autunnale.

balcone in autunno

Scegliete le piante da fiore di stagione

Se al ritorno delle vostre vacanze e stive avete trovato delle piante secche sul balcone, non lasciate i vasi vuoti! Sostituiteli subito con le piante da fiore adatte alla nuova stagione. Optate per dei ciclamini colorati e le viole, regalano subito tanto colore e allegria. Abbinate dei vasi colorati, oppure dipingete quelli che avete, soprattutto se sono rovinati e ossidati. Optate per i colori caldi come l'arancione, color senape, verde salvia o color ambra.

fiori balcone in autunno

Create uno spazio caldo e accogliente

Per rendere più confortevole l'arredamento del vostro balcone, vi basterà abbinare dei cuscini in più sulle poltroncine e sul divanetto, magari optando per le tonalità autunnali. Mentre per trascorrere sul balcone anche le serate autunnali più fresche e frizzantine, aggiungete dei plaid morbidi e caldi e delle pellicce ecologiche sulle sedie, decisamente meno ingombranti ma ugualmente calde.

La parola d'ordine è una sola: confortevole!

Anche il balcone più piccolo dovrà accogliervi sempre nel modo migliore e più confortevole possibile. Non siete riusciti ad organizzare il balcone in estate? Provateci adesso! Aggiungete un tappeto in corda per esterni, dei cesti grandi per conservare i plaid, dei contenitori in legno per custodire i cuscini e sfruttare come sedute o piani d'appoggio. Create uno spazio su misura per voi, capace di regalarvi tanto relax e serenità, in qualsiasi momento della giornata.

balcone in autunno luci

L'illuminazione è fondamentale!

Decorare i balconi con lampadine led, candele e lanterne, vi farà venir voglia di organizzare tante belle cenette autunnali, in compagnia degli amici più cari, del buon vino e dei piatti caldi preparati in casa! Abbiate cura però di posizionare le lampadine su una zona più protetta del balcone, in caso di pioggia, non dovrete preoccuparvi di proteggerle, saranno già al sicuro!

Personalizzate con decorazioni a tema

Un'attività che amo tantissimo: creare decorazioni a tema autunnale con foglie, pigne, ghiande e zucche. Realizzate ghirlande e decorazioni con fiori e zucche da tenere all'aperto, creeranno un'atmosfera magica e gioiosa.

La nuova stagione regala sempre l'energia giusta per accogliere un cambiamento, anche piccolo! Se non avete mai provato la piacevole sensazione di gustare un infuso caldo e profumato, comodamente seduti sulla poltroncina del vostro balcone, tra fiori, zucche e un paesaggio che cambia a vista d'occhio, provateci adesso, non perdete l'occasione di vivere il vostro balcone in autunno!

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Energizzare casa: 7 consigli per purificare gli ambienti

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Avete mai sentito parlare di energie negative? Sapete che la vostra casa, il vostro rifugio più intimo, pronto ad accogliervi ogni giorno, potrebbe esserne colmo in questo momento?

Le energie esistono ed è possibile percepirle quando per esempio entrate in un ambiente e improvvisamente sentite a livello inconscio, tensioni e stress. In altre situazioni al contrario, vi rilassate completamente. Questo accade realmente, non è frutto della nostra immaginazione! I posti che frequentate spesso infatti, assorbono le energie che emettete, sia negative che positive a seconda del vostro stato d'animo. Per questo è importante energizzare casa e purificare gli ambienti regolarmente.

Non vi nascondo che la mia curiosità a riguardo, è nata dopo aver scoperto lo smudging, uno dei riti sciamanici che consiste nel bruciare delle erbe essiccate particolari. Ho anche dedicato un articolo che avete apprezzato tantissimo, nel quale vi spiego anche come realizzare un profumatissimo smudge stick in casa. Ma si è intensificata dopo aver notato un senso di malessere in una particolare zona della casa. Ho scoperto che basta seguire semplici accorgimenti per purificare ed energizzare casa. Ecco da dove cominciare e cosa è giusto fare per riempire la casa di energia positiva.

energizzare casa

Arieggiate gli ambienti più volte al giorno

Nella lista delle energie negative ci sono i campi magnetici causati dagli smartphone e dai wi-fi che ormai tutti abbiamo in casa. Ricordatevi di far arieggiare sempre la vostra casa. Se potete, lasciate sempre aperta una finestra, soprattutto se avete un pc e il wi-fi in una stanza in particolare. Mantenete gli ambienti sempre puliti e fate entrare il più possibile anche la luce naturale, vi aiuterà ad energizzare casa e a stimolare la creatività.

Create un angolo green

Le piante possono creare un'atmosfera piacevole in casa, prendersene cura e vederle germogliare ogni giorno infonde un senso di gratificazione e soddisfazione. Inoltre alcune piante hanno il potere di purificare l'aria di casa. La sansevieria è un esempio che mi piace molto. Una bellissima pianta dalle foglie bicolore, perfetta per purificare l'aria in ambienti chiusi. Posizionatela nella vostra stanza studio o vicino il wi-fi, assorbe le sostanze inquinanti e combatte l’inquinamento elettromagnetico.

energizzare casa piante

Utilizzate olii essenziali

Ho scoperto che anche gli olii essenziali contribuiscono alla purificazione dell'aria e ad energizzare casa. L'aromaterapia funziona come un ottimo antivirale e regala energie positive. Munitevi di un buon diffusore e scegliete l'olio essenziale più adatto alle vostre esigenze: la lavanda aiuta a rilassare, il limone e la menta donano energia e per ridurre lo stress consigliano gli olii balsamici. I diffusori possono essere sostituiti dalle candele profumate. Non solo arredano e profumano la casa, hanno anche il potere di infondere quella piacevole sensazione di calore e calma, da renderle uniche e ineguagliabili.

Sfruttate il potere delle erbe medicinali

Anche il Feng-Shui ci insegna che non solo gli ambienti, ma anche i mobili, gli oggetti e le pareti possono essere impregnati di energie negative. Bruciare ogni tanto il palo santo o gli smudge stick composti da erbe medicinali come la salvia bianca e l'incenso, riuscirete a purificare ogni angolo della casa dalle energie negative e contemporaneamente ridurrete i batteri presenti nell'aria.

energizzare casa smidge-stick

Cambia la disposizione dei mobili

Modificare la disposizione dei mobili potrebbe avere effetti sorprendenti che nemmeno immaginate! Provate a cambiare semplicemente la posizione dei tavoli, del divano, o della vostra poltrona preferita. Sarà una piacevole scoperta, quando finalmente avrete ritrovato l'armonia giusta in casa!

Munitevi di quarzi e cristalli dai super poteri

Le pietre e le gemme sono da sempre utilizzate a scopo terapeutico e aiutano anche a proteggere l'aura delle persone altamente sensibili ed empatiche. Esistono dunque dei cristalli che hanno il potere di riequilibrare l'energia di un ambiente. Qualche esempio? L'ametista protegge dalle energie negative e attiva quelle positive. Neutralizza le energie negative dell'ambiente e favorisce l'equilibrio e l'armonia interiore. Il quarzo rosa rende l'ambiente più sereno e rilassante. La tormalina nera favorisce l'energia positiva. Utile da tenere vicino al computer, TV o ad altri dispositivi elettronici poiché crea uno scudo protettivo contro le onde elettromagnetiche.

energizzare casa quarzi

Ascoltate il vostro corpo e ritrovate l'armonia

Ricordate che le vostre emozioni influenzano sia gli ambienti che frequentate, sia le persone che vi circondano. Siete dunque i primi portatori di energia, quindi cercate di farvi forza, cambiate atteggiamento lasciando fuori casa i problemi che vi affliggono sul lavoro. Meglio ancora, provate a risolverli cambiando prospettiva. Imparate ad ascoltare i vostri bisogni. Dedicate del tempo a voi stessi, avendo cura di scegliere il modo giusto per rilassarvi. Ascoltate un po' di musica, leggete un buon libro mentre sorseggiate il vostro infuso preferito, praticate yoga o qualsiasi attività che potrebbe aiutarvi a ricreare la vostra armonia e sarete ottimi portatori di energia positiva!

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Come scegliere il frigorifero migliore per la propria cucina

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frigorifero migliore consigli

La cucina è il cuore pulsante di una casa, per cui se si è in procinto di scegliere la nuova cucina che regnerà in casa, oppure si vuole semplicemente rimodernare quella che già si ha, non si può non pensare al frigorifero migliore per la famiglia, l’elettrodomestico principale in una cucina.

La sua funzione base è quella di conservare alla giusta temperatura gli alimenti. Ma con le nuove tecnologie, i frigoriferi, sono anche in grado di erogare direttamente dalla parte esterna dello sportello, acqua fresca o cubetti di ghiaccio. Per non parlare poi dei frigoriferi con lo schermo esterno che permettono di avere tante informazioni utili sul frigo stesso ma anche sugli alimenti che vi sono all’interno, oltre che ovviamente essere utilizzato come una vera e propria tv.

In commercio si possono trovare centinaia di modelli e marche differenti. Per facilitare la scelta, ci si può indirizzare verso la categoria: vendita frigoriferi in offerta. Trovare il frigorifero migliore a un ottimo prezzo, è sicuramente la scelta migliore da fare. Ma prima di focalizzarsi sul prezzo è essenziali valutare altri aspetti per scegliere il miglior frigo per la propria cucina. Vediamoli insieme.

Caratteristiche da tenere in considerazione in fase di acquisto di un nuovo frigorifero

Prima di individuare il modello del nuovo frigorifero per la cucina, è fondamentale comprendere le esigenze della propria famiglia per creare un chiaro identikit del frigorifero più adatto. Avete una famiglia numerosa? Quanto spazio disponibile offre la cucina? Meglio optare per la versione ad incasso? Serve più spazio per cibi surgelati o per cibi freschi? Queste sono le domande principali da porsi e alle quali dare una risposta utile per la scelta del frigo.

frigorifero migliore

Ma quali sono quindi le caratteristiche che bisogna tenere in considerazione in fase di acquisto?

In primo luogo, la capienza del frigorifero. Questa qualità viene indicata in litri e per i modelli più piccoli e minimal si parla per l’esattezza di una capienza dai 100 a 150 litri, perfetto per le coppie o per chi vive da solo.  Ci sono poi frigoriferi con la capienza di ben 500 litri, ideali per le famiglie numerose, per gli appartamenti condivisi da studenti, oppure semplicemente per chi ama avere molto spazio per la propria spesa. Esiste infine, anche una via di mezzo, ovvero i frigoriferi con la capienza di 280 litri, perfetti per le famiglie di massimo 4 persone.

Passiamo poi alla seconda caratteristica, ovvero quella che indica il consumo elettrico del frigorifero. Dovendo stare sempre attaccato alla presa di corrente è necessario abbattere i prezzi di consumo in bolletta e per far ciò bisogna puntare sui modelli che hanno come classe energetica A+ A++ e A+++.

Ci sono poi altre caratteristiche tecniche fondamentali da leggere e considerare in fase di acquisto. La rumorosità che viene espressa in decibel. La funzione antibrina (no frost), la presenza di una fonte luminosa e di una tastiera per la regolazione della temperatura.

Infine, non bisogna dimenticare l’aspetto esterno del frigorifero, il suo design. Anche l’occhio vuole la sua parte, bisogna acquistare il modello di frigorifero che meglio si abbina allo stile della cucina, tranne nel caso in cui si tratti di un frigo da incasso.

Nel caso fosse un frigorifero libero, potreste scegliere fra modelli dall’animo vintage anni Cinquanta, o le varianti super tecnologiche e raffinate, ideali per cucine moderne. Si può spaziare anche sulla scelta dei colori, abbandonando quindi il classico bianco o grigio metallizzato.

frigorifero migliore smeg

Differenti modelli e tipologie di frigoriferi in commercio

Fatte le dovute valutazione sulle proprie necessità e sugli aspetti tecnici del frigorifero migliore da acquistare, possiamo vedere quanti e quali sono i modelli in commercio ad oggi:

  • Frigorifero side by side: conosciuto meglio con il nome di frigorifero “americano” ed è un modello molto ampio e e dotato di due porte. Una parte è dedicata al congelamento degli alimenti, l’altra parte è il vano frigorifero classico, dove conservare al fresco il cibo e le bevande.
  • Frigorifero combinato: il classico frigorifero a colonna con la parte del congelatore divisa dal resto. Generalmente questa sezione si trova in alto, quanto ha piccole dimensioni ed è diviso da una mensola. Può essere anche posto in basso se molto più ampio completo di due cassetti e un terzo piano aperto.
  • Frigorifero da tavolo: si tratta di un frigorifero piccolo, ideale per chi non ha molto spazio in cucina o perché vuole installarlo in una casa poco vissuta o semplicemente abitata da una persona che mangia spesso fuori casa.

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Decorazioni autunnali last minute, un segreto per realizzarle in poco tempo

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Vi capita mai di avere l'impressione che la situazione vi stia sfuggendo di mano? Una situazione qualsiasi intendo. Anche semplicemente qualcosa che riguardi la gestione della casa: i panni da stirare, la spesa da fare, i piatti da lavare... Se si è single capita spesso, se si ha una famiglia, anche! Oggi non bastano più 24 ore per far tutto. Per organizzare, risolvere, trovare la soluzione giusta e ahimè rimandare al giorno dopo. Trovare il tempo da dedicare ai propri hobby e al fai da te, diventa sempre più complicato per tutti, persino per chi lavora da casa. È un problema che riguarda anche me! Amo il mio lavoro e sono infinitamente grata di tutto, fosse per me non smetterei mai di lavorare. Ma è giusto far spazio anche ad altro nella vita, per questo oggi, vi svelo la mia soluzione "salvatempo", da attuare nei momenti di emergenza. Ora vi spiego meglio come realizzare delle decorazioni autunnali last minute.

Come trovare il tempo per decorare casa in autunno

Avete notato che dopo l'estate, ci si ritrova improvvisamente ad aprire gli scatoloni degli addobbi natalizi? Ma allora è proprio vero che non ci sono più le stagioni!? L'autunno è una stagione talmente bella e romantica da regalarci sempre tante idee e ispirazioni per decorare casa. Sarebbe un vero peccato non riuscire a trovare il tempo per portare un po' di autunno in casa!

Ma c'è un segreto che vi permetterà di creare sempre un'atmosfera accogliente e rilassante. Il segreto è realizzare decorazioni autunnali last minute, sfruttabili anche per il periodo natalizio, quindi non solo decorerete casa per tutta la stagione autunnale, ma risparmierete anche del tempo prezioso per addobbare casa per Natale. Ottimo direi!

decorazioni autunnali last minute

Le pigne sono preziose per la loro versatilità, fatene sempre una buona scorta, vi serviranno per creare dei festoni per decorare il camino, il reggimano delle scale oppure una parete vuota. Utilizzate un cordoncino semplice e fissate le pigne alla stessa distanza l'una dall'altra. Una decorazione perfetta per l'autunno e anche per il periodo natalizio. Vi basterà aggiungere dei fiocchi rossi sul cordoncino e il gioco è fatto!

decorazioni autunnali last minute per la casa

Un cesto capiente in vimini, meglio se alto e stretto, sarà un ottimo contenitore per creare una composizione autunnale da posizionare nel corridoio o all'ingresso di casa. Riempitelo di pigne, zucche e dei rami di erba pampa, otterrete un bellissimo effetto finale. Per creare un'atmosfera natalizia, sostituite le zucche con delle palline natalizie, l'erba pampa con dei rametti secchi ai quali avvolgerete una serie di lucine bianche.

Procedete allo stesso modo anche per realizzare un centrotavola autunnale da posizionare sul tavolo. Scegliete un contenitore considerando la dimensione del tavolo che lo ospiterà. Siate creativi e non fermatevi ai classici vassoi. Ogni oggetto capace di contenere qualcosa, può essere utilizzato come centrotavola. Un'anfora, una brocca, un'alzatina, una scatola in latta, se il tavolo è di piccole dimensioni. Un cesto, un contenitore rettangolare, un vecchio cassetto o un vassoio ovale se si tratta di un tavolo piuttosto ampio.

Siate creativi, realizzate decorazioni autunnali semplici ma di grande effetto

Aggiungete elementi naturali, bacche, frutta secca, pigne e delle candele da accendere al calar del sole. Sarà semplicissimo trasformarlo in un centro tavola natalizio aggiungendo addobbi natalizi e candele rosse.

decorazioni autunnali luminose

Le lanterne e le candele accese riscaldano e rilassano ogni ambiente, è bene tenerle sempre a portata di mano soprattutto durante le stagioni più fredde. Riciclate i barattoli di vetro e decorate le superfici con le foglie di colori diversi, il risultato finale sarà sorprendente!

Per delle composizioni luminose più eleganti vi consiglio di utilizzare dei bicchierini o delle coppettine in vetro intagliato. Meglio se tutti diversi! Aggiungendo delle bottiglie vintage, un paio di mono fiamma in vetro e un vassoio rotondo, riuscirete a creare una straordinaria composizione, perfetta per la zona living.

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Zucche botanical style, decorazioni naturali fai da te

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Zucche botanical style idee

Le fantasie floreali e vegetali dello stile botanico, donano sempre un effetto rilassante agli ambienti. Tempo fa vi mostrai come arredare la vostra casa, o semplicemente qualche angolo, con lo stile botanico, utilizzando delle bellissime stampe botaniche vintage, oppure realizzando quadretti fai da te con fiori e foglie essiccate. Mentre per progetti più impegnativi vi consigliavo di utilizzare la carta da parati, ideale per rivoluzionare completamente lo stile della vostra casa! Oggi però, voglio mostrarvi delle idee fai da te per realizzare delle zucche botanical style.

Stile botanico anche in autunno!

Fare entrare l'autunno in casa è un modo divertente e creativo per esprimere l'amore per la natura in ogni stagione. Anche la stagione autunnale è indicata per creare decorazioni naturali fai da te. Rametti, foglie, pigne, bacche, ghiande, castagne, ogni elemento può essere utilizzato nei progetti fai da te. Ma questa volta vi basteranno solo delle zucche e tantissime foglie essiccate. Vi prometto che in pochissimo tempo sarete in grado di realizzare delle fantastiche zucche botanical style!

Zucche botanical style

Le zucche sono le vere protagoniste della stagione autunnale, dai menù prelibati, ai centrotavola, dalle zucche mostruose di Halloween a quelle romantiche e botaniche, semplicissime da realizzare! Tutto ciò che vi servirà infatti sono una manciata di foglie, le più belle sia come colore, sia come forma, pennello e colla vinilica.

Con l'aiuto di un pennello o di una spugnetta morbida, passate una generosa quantità di colla su entrambe le superfici di ogni foglia e posizionatele delicatamente sulla zucca. Prima di procedere vi consiglio sempre di pensare subito alla decorazione che desiderate riprodurre sulla zucca. Le foglie essiccate sono molto delicate, una volta posizionate sulla superficie sarà complicato rimuoverle senza rovinarle.

Le zucche botanical style sono molto decorative, potrebbero diventare un'idea regalo per la casa, non credete? Cominciate ispirandovi a queste proposte che ho selezionato per voi, poi aggiungete quel tocco in più capace di renderle perfette per chi le riceverà in dono.

Zucche botanical style floreali

Non solo foglie ma anche i petali essiccati sono indicati per decorare le zucche botanical style. Basterebbe una zucca di media grandezza, posizionata al centro di un tavolo, per portare l'autunno in casa! Cosa aspettate?

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